Un blocco di legno sul quale sono scolpiti dei percorsi architettonici spontanei di una ipotetica città antica (scale, archi). Lesioni oblique attraversano la torre come fenditure vulcaniche dalle quali emerge il colore rosso che si proietta in alto trasformandosi in un grande vortice di fiamme. Come l'energia lavica anche la forza della storia o delle storie diventano monito per nuove scelte.
Mario Ciaramella mette in atto un processo creativo che diventa metafora della capacità generatrice della natura. Le sue opere sono ricche di simboli e ogni opera diventa per l’artista fonte di ispirazione per la successiva, in una continua evoluzione.