Globetrotter - Osiride

Autore: Enzo Palumbo

Enzo Palumbo, Globetrotter - Osiride

L’opera Globetrotter si inscrive in una proposta progettuale dal titolo “Del tuono, del lampo ed altre metamorfosi”. L’opera si ispira alla figura di Osiride, divinità acefala (Osiride decapitato, creatore del mondo, dio senza testa, come narrano le mitologie è il signore del tuono e del lampo, la cui bocca che sputa fiamme e la cui energia sono concentrate nei piedi). Il suo ruolo era adorato non solo come custode dei “meccanismi” che regolano l’Universo, ma come entità in grado di governare il caos primigenio, da cui scaturisce la proliferazione di fenomeni metamorfici catturati nel corso del tempo da artisti e alchimisti. Quando risalgono fino a noi, le volte in cui si “mostrano”, “questi fantasmi” o “fenomeni”, dei o demoni insostenibili allo sguardo, si incarnano assumendo un aspetto al contempo fantastico e razionale, ibridi tra osservazione scientifica e fantasie formali, dove si mescolano gusto del prodigioso e rispetto di un’organizzazione vivente.

 

 

Collocazione: Capodrise, Palazzo delle Arti
Tecnica: scultura di gesso e polistirolo
Misure: cm 65x55xx60